Anche l’IC Cervasca ha partecipato, venerdì 2 febbraio, alla Giornata mondiale dei
calzini spaiati.
Il momento celebrativo, giunto alla sua undicesima edizione, vuole promuovere la
diversità, vista nella bellezza dei suoi colori e nell’originalità dei suoi aspetti
peculiari.
Insegnanti e alunni si sono sentiti liberi di indossare calzini diversi tra loro, per dare
un segno all’importanza della ‘stranezza’ come tratto peculiare di ognuno.
Svariati e diversificati per età sono stati i momenti di riflessione e le attività proposte
nei differenti ordini di scuola. Per i più piccoli, si sono lette e commentate alcune
speciali storie di inclusione, come Una giornata straordinaria per i calzini spaiati
(AA. VV.), Vietato agli elefanti (di Lisa Mantchev, Taeeun Yoo, e al.) e Un calzino
sperduto (di Calardo Cristina).
Variopinte e originali anche le produzioni iconografiche, date da disegni, sagome e
lavoretti raffiguranti i calzini, protagonisti indiscussi della ricorrenza, ora ritratti con
la loro forma tradizionale, ora con forme più irregolari e inaspettate, come quelle di
un semplice e libero ‘strappo’ di carta, per sottolineare ulteriormente la specialità e la
stranezza dei calzini medesimi.
Per i più grandi, la riflessione si è anche allargata allo sport, disciplina in cui le
peculiarità di ognuno possono esprimersi e apparire con le proprie differenze, tutte
importanti e uniche, indipendentemente dal risultato finale o dalla vittoria.
I diversi percorsi di coinvolgimento degli alunni hanno avuto come scopo comune
l’intento di stimolare bambini e ragazzi all’immedesimazione con i calzini differenti,
al sentirsi un calzino diverso in mezzo agli altri, per promuovere motti di Educazione
Civica inneggianti la cultura dell’inclusione, dell’accettazione e del rispetto reciproco.
Una giornata speciale, mirata al senso del ‘colore’, da agire con il proprio essere
personale, nel cuore e nel mondo.