Gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Cervasca sono stati coinvolti in attività e riflessioni per
onorare l’Anniversario della Liberazione d’Italia

Mercoledì 24 aprile, a Vignolo, gli alunni delle classi quinte hanno commemorato anticipatamente
la Festa della Liberazione con un corteo da scuola verso il Municipio del paese, svolto con
l’accompagnamento delle autorità del territorio: il Sindaco di Vignolo, Danilo Bernardi, e una
rappresentanza di Alpini, Carabinieri, Protezione Civile e Polizia Locale. Speciale anche la
presenza di testimoni delle brutture della guerra: parenti e conoscenti di eroi della Resistenza che
hanno perso la vita per la Libertà o che si sono distinti per particolare spirito di aiuto e di sacrificio
e una rappresentante delle Benemerite.
I bambini hanno partecipato con trasporto e attenzione al momento celebrativo avvenuto in paese,
davanti alla lapide degli eroi caduti in guerra, e hanno infine proseguito il corteo camminando fino a
Narbona, ove un cippo ricorda coloro che caddero per la Libertà d’Italia.
Durante la celebrazione, si sono cantate l’Inno di Mameli e Viva la Libertà di Jovanotti e si è
condivisa una riflessione sulle parole chiave legate alla ricorrenza, come ‘Libertà’, ‘Democrazia’,
‘Resistenza’, ‘Pace’. Gli alunni hanno offerto inoltre una sentita lettura tratta dal Discorso
all’Umanità pronunciato da Charlie Chaplin nel film Il grande dittatore (1940), in cui vengono
esaltati la ‘bontà’, la ‘gentilezza’, l’unione’, la ‘felicità’ e tutti i principali valori per costruire
‘umanità’.
Nella medesima giornata, anche le classi quinte della scuola primaria di Santa Croce, guidate dal
Sindaco di Vignolo e dalle autorità presenti, si sono riunite davanti alla lapide dei caduti. Qui si è
riflettuto sul significato del 25 aprile 1945, data simbolo di ‘Resistenza’ e di ‘Liberazione’ e ci si è
soffermati sull’importanza della “libertà che guarisce e abbraccia”: una “parola magica” che è
“valore da difendere” e “da volere” fortemente, per sé e per gli altri (tratto dalla canzone Viva la
Libertà di Jovanotti).
I ragazzi delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado di Cervasca hanno onorato la
ricorrenza presso la Piazzetta della Pace, di fronte al Municipio del Paese, intonando le canzoni La
madre del Partigiano (testo G.Rodari, musica G.Mereu) e Bella Ciao, il canto popolare italiano
dedicato alla Resistenza italiana attiva contro l’esercito invasore della Germania nazista.
Tra le autorità locali presenti, il Sindaco Enzo Garnerone, un gruppo di Alpini, il Vicesindaco dei
Ragazzi Marco Leggio (classe terza C) e la Dirigente Scolastica Cristina Bersani. Quest’ultima ha
offerto ai ragazzi uno speciale e profondo momento di riflessione sulla ‘libertà’ come valore da
proteggere e sul senso di ‘responsabilità’ come dovere di ognuno per la crescita del ‘bene’ di tutti.